L'ipnosi clinica e l'ipnoterapia da un punto di vista scientifico. A cura del Dr. Massimiliano Zisa, Ipnotista, Psicologo e Psicoterapeuta a Firenze.
venerdì, marzo 24, 2006
Il rapport
L'intervento deve da una parte bloccare l'emisfero sinistro (razionale) ma al contempo ottenere consenso della parte razionale (evitare le resistenze, il corto circuito, stabilire un buon rapport) e poi realizzare un agevole accesso all'emisfero destro (emozionale).
Il blocco dell'emisfero razionale comporta un temporaneo vuoto di potere logico-critico-analitico di cui parlavano Freud e Breuer (nella Comunicazione preliminare) con riferimento a stati patologici durante i quali le difese dell'io sono notevolmente abbassate e il campo è lasciato libero per l'accoglimento della suggestione.
Per questo occorre ingraziarsi il consenso dell’emisfero razionale perché il cambiamento sia duraturo e perché venga posta in essere una ristrutturazione cognitiva. A questo proposito Anna Freud (l'Io e i meccanismi i difesa, 1967) specifica che l'ipnotizzatore mirava ad eliminare ogni resistenza dell'Io per accedere direttamente ai contenuti inconsci ma tale metodo impediva all'Io di prendere parte al processo terapeutico e quindi una volta che l'influenza dell'ipnotizzatore scemava l'Io riprendeva il sopravvento e rendeva vano tutto il lavoro dello psicoterapeuta.
Nell'ipnosi Ericksoniana invece, una volta che l'attenzione dell'io è stata focalizzata ed il paziente è stato coinvolto nella ricerca trasderivazionale è possibile avere un'agevole accesso all'emisfero destro tramite la sintassi ad esso peculiare: motti di spirito, aforismi, giochi di parole, messaggi non verbali, metafore, paradossi, etc.
Per ricerca transderivazionale si intende un tipo di linguaggio abilmente vago ed evocativo sfornito di indici riferenziali, verbi non specificati (quindi pieno di cancellazioni), nominalizzazioni, frammenti di frasi, frasi sgrammaticate (tipo di linguaggio proprio alla grammatica infantile, significati a più livelli (per esempio la violazione della restrizione selettiva: il fiore era arrabbiato), ambiguità fonologiche, sintattiche, di punteggiatura. Questo tipo di linguaggio impegna l'individuo a risalire alla struttura profonda della frase (a recuperare il significato completo) tramite una ricerca transderivazionale che avviene per lo più inconsciamente al fine di dare a queste parole un significato come se fossero state dette per noi. Ciò comporta l'attivazione dell'emisfero destro poiché saremo portati ad allucinare e a proiettare dei contenuti immaginati su questa comunicazione.
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