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domenica, marzo 26, 2006

La Mente e il Corpo

Secondo Ernest L. Rossi mente e corpo fanno parte di un unico sistema di trasduzione dell’informazione. Con il termine "trasduzione" si intende "la conversione o trasformazione di energia o di informazione da una forma a un’altra" così come quando il mulino a vento trasduce l’energia eolica nell’energia meccanica delle pale rotanti che, a loro volta, trasducono l’energia meccanica in energia elettrica grazie a un generatore.

Rossi individua nel sistema limbico-ipotalamico il principale trasduttore psicofisico dell’informazione.

Per esempio, l’ipotalamo regola la fame, la sete, il sonno, la veglia, la temperatura corporea e controlla – per mezzo di ormoni che percorrono un brevissimo tratto – l’attività dell’ipofisi, un piccola ghiandola che governa il nostro corpo. Gli ormoni ipotalamici stimolano oppure inibiscono la produzione degli ormoni ipofisari e l’ipofisi secerne numerosi ormoni come l’ormone della crescita e altri che stimolano la secrezione di ormoni nella tiroide, nella corteccia surrenale e nelle gonadi. Quando la concentrazione nel sangue degli ormoni prodotti dalle ghiandole bersaglio aumenta, l’ipotalamo tramite l’ipofisi rallenta la produzione di questi ormoni.
La tiroide sotto l’influenza dell’ormone ipofisario TSH (tireotropina) produce la tirossina. Un’eccesso di tirossina (ipertiroidismo) provoca nervosismo, insonnnia, eccitabilità, aumento del battito cardiaco e della pressione del sangue, eccessiva sudorazione e perdita di peso. Le ghiandole surrenali (che si trovano al di sopra dei reni) producono ormoni steroidei che aumentano durante i periodi di stress.

In altre parole il sistema limbico-ipotalamico funziona come una centrale di controllo che regola il sistema nervoso autonomo, il sistema immunitario e il sistema endocrino tramite "molecole messaggere" come i neurotrasmettitori, gli immunotrasmettitori e gli ormoni che trasducono le informazioni della mente in risposte biochimiche dell’organismo. Detto questo è evidente che il sistema immunitario risenta degli stati d'animo.
Esistono vari esperimenti di che confermano il legame tra cervello e sistema immunitario. Uno dei primi esperimenti fu quello dello psicologo Robert Ader che condizionò delle reazioni immunitarie in cavie di laboratorio: per un certo periodo alimentò le cavie con dell'acqua zuccherata, iniettando una sostanza - la psicofosfamina - che elimina i cloni del sistema immunitario. In seguito smise di somministrare contemporaneamente la psicofosfamina, ma le cavie reagivano con la medesima reazione immunitaria.

Le malattie da mancata circolazione dell’energia o del fluido magnetico – come lo chiamava Mesmer – nell’ipnosi Ericksoniana si trasformano in manifestazione di un ostacolo al libero flusso di informazioni. L’intento dell’ipnosi Ericksoniana è quello di far riaccedere il cliente alle risorse necessarie per mezzo della ristrutturazione (trasformare la struttura del sistema).

Molte di queste risorse sono inconscie o non disponibili per il cliente in quanto stato-dipendenti. Si tratta cioè di informazioni che sono state codificate e immagazzinate in un certo stato di coscienza e sono quindi dissociate dalla normale consapevolezza dell’individuo. Per esempio, un depresso continua a recuperare informazioni negative attuali e passate (fenomeno della memoria selettiva) e non ha accesso alle risorse necessarie per risolvere il suo problema.
Per chiarire meglio la rappresentazione che Erickson dà dell'inconscio come deposito di risorse e di apprendimenti immagazzinati nei circuiti mnestici e poi dimenticati (dissociati) riporto un piccolo pezzo di una sua induzione: (dopo la chiusura degli occhi) "E nello stato di trance puoi lasciare che la tua mente inconscia passi in rassegna il vasto deposito di cose che hai appreso, che hai appreso nel corso della tua vita. Ci sono molte cose che hai imparato senza saperlo. e molte delle conoscenze che ritenevi importanti a livello conscio sono scivolate nella tua mente inconscia e sono divenute automaticamente utili. E sono utilizzate solo al momento giusto, nella situazione giusta. [...] La tua mente inconscia sa più cose di te. La tua mente conscia ha una sua consapevolezza ed è orientata sulla situazione del momento, e tu sei consapevole dei tavoli e delle librerie, dei quadri alle pareti, che non hanno niente a che fare con lo scopo per il quale sei venuto. Ma la tua mente inconscia può non badare a tutte queste cose senza importanza e prestare attenzione alle mie parole, e prestare attenzione alle proprie reazioni. E molti dei pensieri che avvengono nella nostra mente inconscia avvengono senza che noi lo sappiamo. Il pensiero ha la velocità dell'elettricità. ci sono bilioni di cellule cerebrali, e sono costantemente in attività. E tu avevi il tempo sufficiente a renderti conto solo di alcuni dei processi di pensiero che avvengono continuamente nel tuo cervello. E un solo semplice stimolo può far scaturire dalla tua mente inconscia tantissimi pensieri apparentemente scollegati..."

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